Il Megafono
Il Megafono è il giornalino trimestrale realizzato dagli anziani dell’A.S.P., dagli alunni delle scuole elementari e medie della città di Cordenons.
L’intuizione di chi l’ha progettato circa 15 anni fa, educatori, insegnanti, anziani, bambini e ragazzi di età diversa è stata azzeccata e lungimirante. E’ un laboratorio di idee, un cantiere di ricordi, di incontri e di emozioni nel donare a questo tempo, storie dell’altro secolo che anziani e bambini mettono insieme per lavorare ad un progetto comune.
Quando si invecchia si perdono gli affetti, la possibilità di cambiare il corso della storia e a volte di decidere anche per sé. Ci si dimentica che ognuno ha un’esperienza individuale che comprende infanzia, giovinezza ed età adulta e che questa esperienza ha contribuito a costruire il nostro presente. Ripristinare le differenze significa riconoscere l’individualità, la ricchezza, l’unicità che ognuno porta con sé.
Questo giornalino, con i racconti e i suggerimenti degli anziani vuole offrire alle altre generazioni la possibilità di imparare dal passato, perché colui che non impara dalla storia è destinato a ripetere gli errori.
Fare emergere emozioni il più delle volte dolorose negli anziani sostituisce l’idea che in casa di riposo bisogna aspettare “l’altra vita” inerti e silenziosi.
Megafono è un esempio semplice ma concreto di interazione con il territorio, di rapporti umani arricchiti, di attenzione all’altro che, sorprendentemente ha sempre qualcosa di importante da trasmettere.
Gli anziani raccontano i loro vissuti che si intrecciano via via con le esperienze dei ragazzi, dando al lettore immagini contrastanti ma armoniose di un mondo antico visto con i colori e le sfumature della modernità.
Attraverso i loro racconti, gli anziani compiono, a volte inconsapevolmente, un’importante attività culturale in questa società caratterizzata da una tecnologia sempre più avanzata. Per gli anziani la vita è prevalentemente ricordo.
Questa iniziativa ha un valore di crescita e condivisione sociale ed è un chiaro segnale che il rapporto fra scuola e società ha bisogno di essere costantemente rafforzato.